L'Amore
Pubblicato il 7 giu 2025
La definizione esterna più accurata dell’amore che ho trovato nella mia vita è questa:
“L’amore è quell’intertempo in cui qualcuno ti trattiene e ti tira in una stanzetta, e tu cerchi di fuggire, di restare indipendente nel mondo. Ma quando ci ripensi, ti ricredi, e ti ritiri, e ti sembra il caso di restare, perché il mondo non è poi così grande. E la suddetta stanzetta, no, non è poi così male. E allora ti giri, e baci, e benedici chi ti stima. Ma svanisce. E scopri che nessuno ti stima o ti tira, e ti si era solo impigliato il maglione nella maniglia. Uscendo, fuggi con la prima che capita. E a fin di bene fingi di perderti. Sai, capita? Il fatto è che faresti tutto giusto per poter passare ancora un po’ di tempo assieme.”
— Dargen D’Amico, Qualsiasi movimento faccia
L’amore, per me, è trovare una persona con cui correre insieme.
Condividere le gioie e i dolori della vita, insieme.
Quando corri, c’è chi va più lento, e allora gli tendi la mano per aiutarlo a tenere il passo.
C’è chi si fa male, e tu lo medichi, cercando di riportarlo in pista.
E poi, quando succede a te, sai che qualcuno è lì, pronto a curarti, a capirti, a rimetterti in corsa.
Questo, per me, è l’amore.
Correre insieme è bello.
Ti diverti, sei motivato, e vedere l’altro impegnarsi ti spinge a dare di più.
Questo non significa che si debba correre sempre insieme.
Correre da soli è importante.
L’individualità è fondamentale.
Altrimenti, diventa una corsa forsennata.
Scoprire l’altro, conoscersi a vicenda, è un atto bellissimo.
Ti spinge fuori dalla zona di comfort, ti costringe a rimettere in discussione le tue credenze.
Capire come ragiona, che valori ha.
In amore, i valori si devono condividere.
Il perché si corre, l’obiettivo comune.
Un amore in cui i valori non sono allineati rischia di tendere verso la persona più forte, fino a spezzarsi.
L’amore vero si vede nei momenti bui.
Siamo tutti capaci di amare quando le cose vanno bene.
L’amore è fatto di piccoli sguardi, di sorrisi, di gesti.
Odio gli sdolcinati grandi atti d’amore. Sembrano solo un tentativo vano di impressionare.
Le parole contano, sì, ma fino a un certo punto.
Questo sarebbe l’amore ideale.
Ma nella realtà, l’amore è ben diverso.
È ancora più complesso, sottile, e sinceramente… non so razionalizzarlo.
Ecco una cosa l’ho imparata: mai razionalizzare l’amore.
Non è razionale.
Se lo fosse, faremmo tutt’altro.
L’amore è direttamente proporzionale al dolore che proverai (okay, forse lo sto razionalizzando),
ma solo perché affezionarsi a una persona ti espone alle fragilità del dolore.
L’amore può durare attimi.
In questo, Dargen ci ha preso totalmente:
“L’amore è quell’intertempo…”
Quel secondo è pazzesco.
Ma non possiamo aspettarci che sarà così per sempre.
Non lo sapremo mai.
L’amore non si prevede.
Si vive.
Attimo per attimo.
Ho amato tanto nella mia vita.
La famiglia, gli amici, e forse qualche ragazza.
Però forse… non ho mai provato quell’amore ideale descritto prima.
Un amore pieno, completo, maturo.
E chissà.
Forse non accadrà mai.
L’amore non si prevede.
Si vive.
A.L.
P.S. : Per un po’ non pubblicherò più nulla.
A presto…