Scorre
Pubblicato il 22 lug 2025
Il tempo.
Diventiamo adulti.
C’è chi se ne accorge.
Chi ci mette un po’.
Ma il gong arriva per tutti.
Arriva un momento in cui, tutto d’un tratto, ti rendi conto.
Pensi che, effettivamente, la spensieratezza effimera è durata troppo poco.
Le giornate passate a non fare nulla, a pensare solo a cosa si sarebbe fatto la sera.
Quel “non so che succederà tra un mese, figurati tra un anno…”
Un giorno, tutto questo sparisce.
E inizia una vita diversa, felice o perlomeno ricca di alti e bassi come quella di prima.
Però senti un peso.
A volte sento lo schicchettio delle lancette. Prima non lo sentivo.
E non perché sto per morire… almeno credo.
Ma sento il ticchettio delle opportunità da cogliere, delle persone da conoscere, degli ambienti da esplorare, degli esami da dare, dell’università da scegliere.
Tutto scorre.
E tutto questo non riguarda solo l’aspetto lavorativo, no.
Le amicizie che si perdono, gli amori che svaniscono e che non riusciamo ad afferrare.
Ogni cosa ha un costo.
Ecco, una delle prime cose che impari nella nuova fase della vita è che la coperta è corta.
A diciott’anni pensi di poter fare tutto, vedere tutti, essere chi vuoi, senza sacrifici.
Spoiler: non è così.
Facciamo scelte costantemente.
E mentre prima avevano un costo quasi nullo, adesso, man mano che si va avanti, costano sempre di più.
Nella parte della mia vita che va dai 16 ai 20 anni ho sempre detto sì.
Qualsiasi uscita, opportunità, nuova conoscenza.
Se sono quello che sono oggi, è grazie a questo.
Credo di aver vissuto tanto, comportandomi così.
Poi ti fermi. E arriva la consapevolezza.
Io non volevo arrivasse così, di soppiatto.
Nessuno sa quando arriva.
Ma arriva.
E lì metti in discussione tutto.
Dai valore al tuo tempo, scegli chi vuoi nella tua vita e cosa vuoi fare.
Questo comporta scelte difficili, malessere, malintesi…
A volte nemmeno succede in modo consapevole.
Le priorità si mangiano da sole qualcosa, è inevitabile.
Il tempo scorre.
Cresciamo più in fretta di quanto sembri.
Stiamo prendendo tutti la nostra strada.
Fa strano rincontrarsi dopo tanto, vedersi cresciuti.
Fa strano vedere le persone con cui sei cresciuto diventare adulte.
Fa ancora più strano vedere che anche loro hanno qualcosa di nuovo:
Anche loro sentono questo peso.
Lo vedo sulle loro spalle.
È invisibile.
Ma chi lo porta, lo riconosce.
Chissà chi saremo.
Chi diventeremo.
Saremo felici?
Saremo infelici e rassegnati?
Non lo so.
Però ormai non possiamo scappare.
Chi ci prova fa finta di non vedere.
Ma il conto arriva.
Siamo adulti.
Il tempo scorre costantemente. È brutale, perché non ce ne accorgiamo.
L’unica cosa che ci lascia è questo peso delle scelte, che diventa ogni giorno più grande.
Che fine farà, tu mi dirai?
Probabilmente e mi auguro arriverà un momento in cui tutto quello che avevamo da fare, l’abbiamo fatto.
E lì, forse, svanirà.
Vi farò sapere.
Il tempo scorre.
Scorrono le amicizie, scorrono gli amori, scorre la nostra vita.
Forse è l’accettazione la chiave.
Non possiamo pensare che resti tutto uguale per sempre.
Era meglio senza il peso!
No.
È solo quando capisci che una risorsa è scarsa che ne apprezzi davvero il valore.
Quando ero più giovane facevo tanto, ma non me ne rendevo conto.
Adesso faccio meno, ma do più valore: alle cose, alle persone, a me stesso.
Tutto è labile.
Però è bello, ogni tanto, guardarsi indietro.
Rivedere le persone che non vedi più perché sei cresciuto, o perché la vita e le sue priorità se le sono portate via.
Il peso rimane, perché pensi alla spensieratezza che si aveva insieme.
Adesso vedi in loro quello che provi anche tu.
Aiuta. Non sei solo.
Te lo consiglio.
Scorre.
E scorrerà per sempre.
È stato bello.
Sarà bello.
È bello?
Boh. Sì?
Il tempo scorre così in fretta che non sappiamo rispondere al presente.
Se anche voi avete questo peso sulle spalle, tranquilli.
Arriva a tutti.
E se ce l’hanno tutti, che c’è da preoccuparsi, giusto?
A.L.