Pensieri
Pubblicato il 20 mag 2025
Pensare
Prendere la penna, farla scorrere sul foglio, aggrovigliarsi nei pensieri è un esercizio che mi diverte molto.
È come se riuscissi a far fluire tutto il mio caos su qualcosa di concreto.
Un foglio.
Molti lo chiamerebbero “scarabocchio”. E in effetti, lo è.
Ma se ti dicessi che sono milioni di pensieri racchiusi in una discreta opera d’arte?
Che puttanata l’arte.
L’ho sempre pensato al liceo.
Poi, non so… qualcosa è fiorito dentro di me.
Intendiamoci: andare nei musei mi fa ancora cagare.
Però, piano piano, comincio ad apprezzare sempre di più vedere la creatività all’opera. Quando prende forma. Quando si compie.
Spesso mi fermo in punti inaspettati, in quei posti in cui passiamo ogni giorno, e mi ritrovo ad ammirare dettagli che giuro di non aver mai notato.
Ma li vedo tutti i giorni…
A volte ci soffermiamo su certe cose e perdiamo di vista tutte le altre.
Essere vivi, felici, tristi… diventa scontato.
Che frase da persona che “apprezza il presente”.
Puttanate.
Io sto sempre da un’altra parte: o nel futuro o nel passato. Mai nel presente.
Però… quelle poche volte che mi fermo — a scrivere, a osservare il mondo, o banalmente a “creare opere d’arte” (sono veramente un cazzaro, perdonatemi) — sento un senso di tranquillità.
Di pace.
Unito a un sentimento intenso di vuoto.
Bello, il vuoto, eh.
Vorrei la capacità di cristallizzare i pensieri.
Corrono troppo velocemente.
La penna scorre troppo veloce sul foglio.
A volte vorrei più calma, per osservare un pensiero attentamente.
Capire se è una puttanata o una scoperta rivoluzionaria.
Sia mai che divento Bill Gates…
E quindi, tu mi dirai:
Cosa vuoi realmente dirmi?
Ho mille cose da fare, sto leggendo questo blog… arriva alla ciccia!
Nulla.
Sto facendo quello che hai visto nell’immagine sopra.
Sto srotolando i miei pensieri su un foglio digitale.
Ed effettivamente sento quel senso di pace.
Ma anche un profondo vuoto.
Sento gli uccelli fischiettare.
Mi sento nel presente.
Sono in pace con me stesso?
Ma quando mai!
Non scriverei nulla se fossi in pace.
Se fossi in pace, starei in silenzio.
Credo che la penna si sia scaricata.
È arrivato il momento di andare.
A.L.