Malinconia
Pubblicato il 26 lug 2025
La malinconia è uno stato d’animo dolce e velato di tristezza, spesso senza una causa precisa, in cui si mescolano nostalgia, riflessione sul tempo che passa e un senso di lontananza emotiva dal presente.
Credo di essere la persona più malinconica della terra.
Penso spesso al passato.
Soprattutto in momenti di transizione come questo.
Quando le cose cambiano.
Quando le persone a cui vuoi bene vanno via.
Quando mi rendo conto che stiamo diventando adulti.
Riguardo spesso foto e video di momenti importanti e non.
Momenti di felicità, di spensieratezza.
Attimi che non accadranno più.
Li guardo come si guarda una vecchia foto sulla mensola.
Con quel sorriso dolceamaro di chi sa che un momento così non tornerà.
A me piace dedicare del tempo alla malinconia.
È bello ricordare ciò che è stato.
A me, dà anche la forza di sfruttare ogni attimo.
Perché so che molto spesso non riaccadranno più.
Ci sono attimi che ti cambiano la vita.
Attimi a cui, lì per lì, non dai peso.
Ma che poi scopri essere stati gli ultimi.
La malinconia te li fa tornare in mente.
La malinconia ti fa venire mal di pancia.
Non so bene perché.
Forse perché sai che non si può tornare indietro.
E l’uomo, quando non può fare qualcosa, sta male.
Sta male, ma poi sorride. E guarda con dolcezza quell’attimo.
D’altronde, la vita è una sommatoria di attimi.
(sì, lo so…)
E se sono quello che sono è grazie a tutti gli attimi che non sono più tornati.
Più cresci e più ti rendi conto di quanto tutto sia labile, fragile e irripetibile.
E forse non ci soffermiamo mai abbastanza.
C’è sempre qualcosa che non va.
E perciò viviamo male il presente.
La malinconia fa questo.
Se interpretata male, ci fa perdere gli irripetibili attimi del presente.
E io forse alcuni ne ho persi.
Perciò quello che ti dico è:
Fermati.
Ascoltati.
Osserva.
È qui ciò che ti interessa per ora.
Poi dedica del tempo a pensare al passato, rafforzerà ciò che sei.
Ma allo stesso tempo
Goditi gli attimi.
Non tornano.
Ci vuole equilibrio.
Fa schifo l’equilibrio.
È difficile.
Il problema dell’equilibrio è che, per arrivarci, devi prima aver rotto la bilancia.
E io ne ho rotte parecchie.
A presto.
A.L.